Il tragico assente e gli slogan schizofrenici
- Nico Carrato
- 30 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 7 mag 2021

Un Hashtag salverà il mondo.
Anzi, facciamo due.
Prima non si ferma, poi andrà tutto bene
Prima l'economia, poi la salute.
Prima la salute, poi l'economia.
Senza sosta alla ricerca della perfezione e del tutto in regola, nonostante tutto.
Slogan schizofrenici, di corsa e di speranza: in mezzo c'è la vita trascurata che domanda un respiro regolare e il recupero di un sentimento tragico dell'esistenza, fonte di consapevolezza e vero anticorpo dell'anima.
Esiliato, messo al bando da un società che ha scelto al suo posto il sentimentalismo di parole radicali, testimoni di una rimozione già in atto, drammatica quanto il dramma che si sta vivendo."Se vuole l'happy ending, vada a vedere un film di Hollywood", parole di Woody Allen nel suo film 'Crimini e misfatti' (1989) che agganciano il senso profondo e tragico dell'esistenza, e pongono una distinzione netta tra ciò che è vita, nel bene e nel male, e ciò che non può esserlo.

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