Il prof De Luca. Le immagini che respirano e il colore del pannolino
- Nico Carrato
- 8 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 set 2021
Sparita la ripresa con il punto di vista centrale con il Prof De Luca che catechizza i suoi alunni. Adesso la scena si presenta più dinamica, lui resta in posizione centrale ma l'angolo di ripresa è cambiato. Appare meno schiacciato sul fondo grazie al dinamismo dato dalla linea obliqua della cattedra che prosegue, immaginiamo, la sua traiettoria oltre il limite del quadro. C'è più "aria" nell'immagine e lo spettatore può respirare (gli eventi consentono una prima distensione?). Questa scelta lo rende più vicino all'interlocutore, e attiva quasi il punto di vista di un alunno che, timoroso, si affianca alla cattedra per avere un chiarimento. Magari è proprio l'interlocutore di cui non fa il nome ad avere bisogno di un aiuto. Il prof gli si rivolge, però, con tono ironico - "Autorevole esponente" - e senza concedergli lo sguardo segnala che non è disposto a prendere sul serio le sue affermazioni, condite da paroloni - Sovranismo - di cui forse non conosce neanche il significato. Costui invece di studiare va in giro, come un matto, a mostrare a tutti, orgoglioso, i suoi occhiali nuovi. Ma non basta, il prof lo rimprovera anche sulla mancanza di buon gusto - il colore della montatura - attingendo ad un'immagine dell'infanzia largamente condivisa: ciò che resta del bisogno di un bimbo che "gli è scappata, l'ha fatta". Un po' come questo alunno. Torni pure al suo posto.
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