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Chi è senza piccante scagli la prima...

  • Immagine del redattore: Nico Carrato
    Nico Carrato
  • 20 feb 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 1 set 2021


Sembra sia stata opera di un burlone - lo conferma la Direzione generale - aver aggiunto il logo delle Cliniche di Colonia al messaggio di un partito antifascista, poi stampato ed affisso tra i corridoi dei reparti di un ospedale.

Insieme al logo - design sanitario che include le torri simbolo della città - a dar credibilità al messaggio concorre l'associazione dei colori, bianco/rosso, ovvia per il contesto ormai familiare per la stragrande maggioranza dei cittadini, anche se non abituati a pratiche sanificanti.

Appunto, il messaggio - "Lavati le mani come se avessi appena tagliato i peperoncini e ora volessi masturbarti! - goliardico, tuttavia, è coerente con l'obiettivo del personale sanitario: combattere il coronavirus incoraggiando un'azione virucida, banale quanto sana, per salvaguardare la vita, forse non la vista, avendo prima decongestionato le vie respiratorie.

Non si paventano scenari apocalittici o comandamenti di ordine pratico scientifico.

Non si nomina invano il virus, né si fa leva su un senso di responsabilità allargata.

Si evita un appello indistinto e generalizzato e si rinuncia alla forma impersonale.

Il passante occasionale si sente dare del Tu. La distanza è accorciata.

E in questo breve spazio può decantare la comunicazione.

L'imperativo, modo che conosce solo il tempo presente, non lascia scampo su cosa sia doveroso fare - Lavati le mani - e subito. Azione resa ancora più urgente da una similitudine vivace costruita con due frasi ipotetiche, in cui il piccante è l'elemento trasversale ai bisogni sollecitati dagli arti superiori... Chi è senza piccante scagli la prima saponetta.

Al contrario, ne faccia buon uso.


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