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Ubertino da Casale, gli assistenti spirituali e il diabolico covid

  • Immagine del redattore: Nico Carrato
    Nico Carrato
  • 29 mag 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 7 mag 2021

Il paese finalmente riparte.

Non un nuovo partito politico, ma un movimento religioso è pronto

a riaffermare l’ordine sociale sconvolto dal diabolico covid.

Guidati da Ubertino da Casale (Il Nome della Rosa), non fratacchione, ma francescano radicale, tra i tavoli di bar, baretti e vinerie, 60mila assistenti spirituali, dissuasori della buona novella, disperderanno sordidi aperitivi dove, maligne, si annidano corruzioni del corpo e dell’anima. Guai, però, agli eccessi spirituali.

Ai suddetti Assistenti si proibiscano moleste scampanellate domestiche.

Salvare la vita, ma preservare il riposo.

Per una ripartenza senza penitenza.



 
 
 

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