top of page

Il trucco c'è e si vede

  • Immagine del redattore: Nico Carrato
    Nico Carrato
  • 17 set 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Fermi su un pianerottolo ci è concessa la visione deformata dello spioncino di una porta. Curiosi e taciturni, sbirciamo cosa avviene in casa d'altri.

Candele solitarie gettano luci soffuse in un ambiente scarno da servitù.

Forse la conclusione di una giornata faticosa, ora il meritato riposo di una donna, corpo burattinesco offerto alla lettura.

Naturalezza privata interrotta da trucco, parrucca e sangue blu, in sosta sull'uscio.

Aspro il suono ripetuto di una S che squarcia il velo dell'ipocrisia di classe, schermaglie dialettiche, seduttive solo in apparenza.

Mani padrone di una gestualità esperta modellano e spogliano il viso da inutili artifici.

Quasi un attore obbligato a cedere la finzione alla sua antagonista.

Testimone di un'ambizione segreta, sottratta e indossata, la capigliatura posticcia.

Soffitto incombente, la deformazione persiste, la bellezza è verità nascosta.

La favorita (2018) di Yorgos Lanthimos.


 
 
 

Commenti


bottom of page