Il Respiro delle Note
- Nico Carrato
- 28 nov 2020
- Tempo di lettura: 1 min
La promessa di apparire in un video di una band inesistente, esca per attivare il gioco della seduzione. Lei statuaria, in alto, prova a respingere l'assalto di un ragazzo dotato di sguardo e linguaggio puliti e determinati.
Accade in esterno, sui gradini di un pianerottolo esterno di un college; di fronte l'ingresso di una scuola. Il verde dei pochi alberi in strada riflette i raggi di un timido sole mattutino. Dalla strada si solleva il vociare indistinto di studenti, in uniforme grigia, a breve zittito dalla campanella del primo ingresso in istituto.
La stessa divisa indossata dal leader di questa band promessa, deciso a strappare la promessa di un appuntamento. Bisogna fare presto.
L'immagine fuori fuoco - lo sguardo della ragazza - conferma: è tutta una montatura. Tuttavia, perché non concedere una possibilità a chi con garbo e ostinazione si sta spingendo così in alto? Perché non metterlo alla prova, obbligandolo a condurre il gioco fino in fondo? Il non detto è più importante di ciò che si afferma. Ma non basta.
Occorre cantare per uscire dall'inganno, per affermare la propria identità e dichiarare le reali intenzioni. Sotto, non sopra, un palcoscenico improvvisato in strada.
E quello che le parole nascondono, il canto svela - Take on me/ Take me on (affrontami / sfidami) . Sostenuto da una voce calda e vera, rimanda emozioni in note. Verso l'alto.
Attraversano l'udito e, senza incontrare resistenza, si depositano sugli occhi di lei che strabuzzano. E un respiro ampio, per un attimo in blocco, disegna il movimento delle spalle sollevate dalla sorpresa.
Sa intonare solo quelle note. Non occorre altro.
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